A differenza delle usuali coltivazioni agricole industriali, in un orto
sinergico le PIANTE PERENNI CONVIVONO CON le PIANTE STAGIONALI, e la
stessa verdura e’ presente CONTEMPORANEAMENTE A DIVERSI STADI (persino
decomposta a nutrire uno stesso esemplare in fiore).
La
copertura dell’orto sinergico (pacciamatura) è naturale, composta da
paglia, foglie secche, canne, carta, segatura e simili, e serve a
stimolare processi di auto aerazione e auto fertilizzazione; gli
organismi naturalmente presenti nel terreno vengono considerati come
importanti spie dello stato del suolo e integrati nella coltivazione per
ottenere il massimo sviluppo agricolo secondo il principio della
sinergia.
Il manto artificiale-naturale della pacciamatura tende ad imitare la
natura, invece di modificarla: il terreno sano in natura e’ sempre
coperto.. un manto verde per la prateria, una copertura di foglie nel
bosco .. solo nelle zone percorse da molti animali o dall’ uomo la terra
naturale diventa nuda (spoglia a causa del calpestio).
La nostra pacciamatura incoraggia, tra gli altri organismi utili, i
LOMBRICHI, che, resi più attivi dalla nostra protezione, aiutano il
terreno ad arieggiarsi in modo sostenibile (senza bruciare tutte le
forme di vita anaerobe come con l’ aratura) e ad arricchirsi grazie ai
loro escrementi, prezioso nutrimento chimico-minerale per le piante.
Lo spessore ottimale della pacciamatura potrà essere ancora migliore
se adeguato dinamicamente ad ogni stagione (in inverno di spessore
maggiore) ad ogni momento produttivo dei vegetali presenti (prima di
seminare o trapiantare piantine in primavera, si apriranno dei piccoli
varchi nella pacciamatura, per permettere al terreno di assorbire raggi
solari e scaldarsi prima di ricevere i semi, poi la pacciamatura sarà
mantenuta rada ed arieggiata finché le piantine non si saranno
sviluppate abbastanza, per poi intensificare di nuovo la pacciamatura in
estate se il sole sarà troppo intenso ed il terreno caldissimo) ed al
tipo di vegetali (ad esempio porri e carciofi richiedono una copertura
maggiore di quella richiesta per le varietà di insalata).
Alla posa in opera iniziale della pacciamatura e’ consigliabile innaffiare subito, per favorire la sua aderenza al terreno.